LA FAMIGLIA PARABOLA DI COMUNIONE NELLA DIVERSITA’
possa la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato diventare utile occasione per
sensibilizzare le Comunità ecclesiale e l’opinione pubblica sulle necessità e i problemi, come pure sulle potenzialità positive delle famiglie migrante... (Benedetto XVI)
La famiglia migrante è quasi sempre coinvolta in ogni tipo di migrazione: la partenza del singolo, l’approdo in altro continente, il ricongiungimento..
Duecento milioni di persone con le loro famiglie si muovono nel mondo.
L’occasione di fare esperienza di comunione nel quotidiano è istintiva a livello infantile. I grandi devono imparare dai bambini a portare nella vita, nel bar, nel partito, nei giornali, nella chiesa come portare avanti un rapporto e non insistere sullo scontro.
La comunione nella diversità non è un valore che scatta automaticamente, te lo devi conquistare, con fatica, anche se devi cominciare sempre da capo.
Questa la motivazione profonda della Giornata delle Migrazioni 2007, ricominciare, ripensare, riflettere, la comunione nella diversità è possibile.
Carissimo, volevo scriverti prima delle feste per augurarti meno lavoro e più serenità, ma non ho potuto, preso dal tanto lavoro parrocchiale e da poca serenità.
Ti scrivo ora che con l’Epifania le feste sono andate via e possiamo ritornare al solito quotidiano carico di impegno e cose fatte bene come servi fedeli e fidati.
Ho cercato di sintetizzare il tema della Giornata Mondiale del Migrante. Aggiungi l’affetto che la mia amicizia può comunicarti e tanti auguri per il 2007.
Con tanta stima
Don Giuseppe de Candia