La famiglia è la prima realtà che l’uomo percepisce: con essa interagisce, da essa prende forma.
La famiglia è il primo riferimento, il primo ricordo, la prima risorsa; in certi casi, è la perdurante nostalgia.
E’ necessario che ogni uomo abbia una forte esperienza di famiglia. E’ necessario che la comunità degli uomini, si arricchisca per il convergere di sane esperienze familiari.
Sono necessarie famiglie ricche al loro interno e capaci di stabilire relazioni costruttive con le altre famiglie; famiglie capaci di comunicare, di scambiare doni spirituali.
La prima difesa della famiglia scaturisce dalla propria riserva ideale: dalla saldezza dei principi morali e dalla chiarezza della meta cui aspira.
La grande difesa delle famiglie è nella reciproca collaborazione. Anche se la famiglia non possiede in sé la totale autonomia e attende il soccorso delle istituzioni più ampie collegate alla società e alla Chiesa, difficilmente potrà giovarsi del sussidio esterno, se non elabora al proprio interno, in unione con le altre famiglie, un sistema di difesa e di valori.
Aveva ragione Giovanni Paolo II, quando esortava la famiglia ad essere se stessa, a diventare sempre più e meglio se stessa. E’ necessario che le grandi istituzioni, in unione con associazioni e movimenti culturali e spirituali, promuovano percorsi impegnativi per molte famiglie, perché l’esemplarità di queste famiglie aiuti a scoprire la famiglia nella sua autenticità.
* Francesco Zerrillo