OOOOHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!

Il mio è un gesto guidato dall’entusiasmo e al tempo stesso esprime una sensazione di liberazione.
Di entusiasmo perché incontrare più di un milione di persone, e condividere lo stesso slogan tutti insieme, mi ha trasmesso una gioia e un senso di pienezza tale da annullare i timori che si erano annidati nel mio animo, ascoltando le varie opinioni trasmesse in Tv.
Prima di arrivare a Roma, faceva capolino nei miei pensieri la possibilità che “la famiglia” con tutti i suoi valori espressi, fra l’altro con atti concreti come la tolleranza, l’accettazione, il sostegno, la solidarietà, l’accoglienza e così via, (atteggiamenti di chi ama incondizionatamente) fossero ormai solo una realtà di periferia alla quale sono stata educata ed insieme a mio marito, sono impegnata a trasmetterla ai nostri figli.
E invece no!
Nonni e nonne, famiglie anche con bimbi piccoli, sposi, giovani (e …..quanti giovani!!!) da ogni parte d’Italia, tutti insieme per essere riconosciuti come realtà esistente e viva, non superata come si vorrebbe far credere.
Che meraviglia!!
E allora a tutti coloro che ci dicono che la famiglia appartiene al passato, rivolgo la mia smorfia di liberazione: la famiglia c’è ed è scesa in piazza.

Enza Fatibene