|
|
|
|
|
|
|
21/05/2007 |
Categoria:
Consulente Familiare
|
|
|
|
|
Introduzione di Rosalba Fanelli al Seminario di marzo: Il benessere dell'equipe
| |
|
|
P. Luciano Cupia
|
|
|
Alcuni conduttori del seminario
|
|
Benessere non è un neologismo, ma una parola uscita da tempo per indicare lo star bene economicamente. Nella teoria economica contemporaneo, le ricerche sul benessere hanno assunto notevole importanza, ed ì teorici sostengono che il benessere individuale è legato al sistema economico della nazione. Questo non è, certamente, il concetto di benessere che intendiamo noi, che accettiamo la definizione dell'OMS, vale a dire il benessere della persona nella sua interezza. Attualmente, benessere è una parola di moda, sì perché anche le parole seguono le mode e non vengono sempre usate nel loro giusto significato. Per noi è quello di benessere esistenziale, cioè lo star bene con se stessi, con gli altri, nel mondo. Intorno a questa magica parola gira un grandioso movimento speculativo, dai Centri dì benessere ai vari pseudo terapeuti, santoni, cartomanti e quant'altro. Tutti promettono a vario titolo e a vario livello il Benessere. e, come sappiamo, di ben essere e di star bene ce n'è un gran bisogno ai nostri giorni così pieni di Stress, altra parola magica, così tanto pronunciato e dal significato indefinibile, ma che va sempre bene in ogni discorso, da cui poi scaturisce il bisogno del benessere sopra descritto e della fortuna di chi propone ricette miracolose. Cosa c'entra tutto ciò con il tema del Seminario se non che anche noi ci occupiamo del benessere delle persone? Il nostro lavoro, ìnfntti, è volto ad aiutare, chi si rivolge a noi per conquistare o riconquistare uno stato di Okness, che gli consenta una vita migliore. Ma per essere "sani" strumenti di benessere per i nostri clienti, corre il dovere dì star bene noi come individui e come persone con chi condivide con noi il progetto Consultorio, vale a dire l'équipe. Essa è una realtà che si costruisce gradualmente attraverso la capacità di integrazione, di coesione e le qualità relazionali, interpersonali ed affettive di ciascun membro. Il tessuto emotivo collettivo, che la caratterizza, crea le condizioni ed i presupposti perché i rapporti tra i membri siano dialettici e non conflittuali. Ciononostante, come ogni altro gruppo di lavoro, l' équipe non è esente da dinamiche proprie dei gruppi quali quelle di micropotere o microprestigio ed altre relative alla personalità e al carattere di ciascun membro. Inoltre può verificarsi, specie se l'équipe è estesa, il fenomeno dei sottogruppi, che sì possono formare sulla spinta della simpatia, dell'amicizia, delle affinità. Tutto ciò è lecito e naturale, ma non deve andare a detrimento dell'armonia del gruppo nella sua totalità. Ciò che, a mio avviso, dovrebbe caratterizzare l'équipe di un Consultorio (UCIPEM) è la considerazione positiva che ciascuno deve avere nei confronti dei "colleghi", qualunque sia la propria e l'altrui professionalità . E' proprio dalla capacità di un confronto leale; di una comunicazione aperta e sincera, dalla volontà di smussare eventuali spigolosità, che si creano quei presupposti per realizzare rapporti distesi, di fiducia, che consentano di potersi mettere in discussione, ad esempio esponendo un caso. L'accoglienza, l'aiuto e la benevolenza dei colleghi rappresentano una notevole carica positiva ed un apprendimento ad essere veri consulenti. Una delle peculiarità più importanti delle nostre équipes è quella di sentirci "ciascuno parte di un tutto", qualunque sia professionalità propria dei vari membri. La tecnica e la metodologia consultoriale ben comprese e poste in essere ci danno sicurezza nel nostro lavoro e ci accomunano facendoci sentire veramente tutti "nella stessa barca", desiderosi di essere di aiuto agli altri. In questi due giorni avremo l'opportunità di valutare lo stato di benessere della nostra équipe e potremo decidere, ciascuno, di migliorarne il clima, sapendo che la sua buona salute si riverbera sugli utenti, come pure il contrario. Possiamo anche riflettere su come ci presentiamo fuori come équipe, quale immagine offriamo. Buon lavoro a tutti! Rosalba Fanelli
|
|
|
|
|
|
|