"Abbiamo chiesto e ottenuto l'istituzione di un tavolo di lavoro permanente che vedrà coinvolto il Forum delle Associazioni familiari di Puglia e il Comune di Bari e abbiamo ottenuto l'impegno del sindaco a istituire un ufficio che si occuperà esclusivamente delle politiche familiari". Così Lodovica Carli, presidente del Forum della Associazioni familiari di Puglia, sintetizza i risultati dell'incontro che si è tenuto questa mattina al Palazzo di Città tra una delegazione del Forum, capeggiata da Lodovica Carli e dalla vice presidente del Forum Laura Basso, e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, affiancato dall'assessore a Politiche sociali, Solidarietà, Salute, Servizi alla persona e Famiglia, Susi Mazzei.
"Siamo soddisfatti per la sensibilità che il sindaco Emiliano e l'assessore Mazzei hanno dimostrato, ma restiamo in attesa di vedere che gli impegni presi si concretizzino in azioni concrete", commenta Lodovica Carli.

Il Tavolo permanente inizierà a riunirsi nella seconda decade di settembre e coinvolgerà, oltre al Forum, gli assessorati che, per le loro competenze e attività, possono sortire effetti sulle politiche familiari in città: Servizi Sociali, Beni Culturali, Pubblica Istruzione e Bilancio. La proposta del Forum nasce dalla esigenza di dare spazio ad una concezione sussidiaria delle politiche familiari. La famiglia fondata sul matrimonio, infatti, non costituisce un mero fatto privato, bensì una formazione sociale di evidenza pubblica, riconosciuta dalla Costituzione, che attraverso lo strumento dell'associazionismo familiare, si pone come interlocutore delle istituzioni.

L'Ufficio per la Famiglia è stato chiesto dal Forum per sottolineare la differenza tra politiche sociali e politiche familiari poiché spesso esse vengono confuse o le seconde, le politiche familiari, si limitano da parte delle istituzioni ad interventi di assistenza, che seppur meritevoli, sono spesso orientate a beneficio dei singoli e non della famiglia. Questo orientamento del Forum è stato recepito dal sindaco Emiliano, che nel corso dell'incontro, ha presentato le iniziative messe in campo dal Comune per far fronte alle esigenze delle famiglie e delle persone più disagiate. Il sindaco Emiliano, riferendosi alla recente istituzione da parte del Comune di Bari di un'anagrafe delle unioni civili, ha detto che l'iniziativa vuole tener conto di un dato di fatto e cioè della presenza di nuclei di conviventi, anche dello stesso sesso.

Il sindaco Emiliano, infine, ha assunto l'impegno ad ospitare nella sala Murat la mostra "Per la vita che comincia", promossa dal Forum e da La Bottega dell'Orefice per sviluppare una attenzione della città alla accoglienza della vita umana nascente e per sviluppare una attenzione della città ai problemi derivanti dall'alto numero di interruzioni volontarie della gravidanza a Bari, in particolare tra le adolescenti.




L'incontro di oggi fa seguito alla lettera aperta ai politici pugliesi e al Ministro della Famiglia Rosy Bindi che il Forum delle Associazioni Familiari ha diffuso e inviato lo scorso martedì. Nella lettera il Forum ribadiva che la famiglia è "risorsa e capitale fondamentale di questa nostra società" e chiedeva incontri con, in primis, i vertici di Regione Puglia e Comune di Bari.
Le Associazioni Familiari non vogliono diventare "l'ennesima forza politica in campo" - scriveva il Forum - e "non sono contro i diritti delle persone", ma "sono contrarie alla parità di trattamento di realtà tra loro diverse per fondamento, oneri e responsabilità".

Prossimo appuntamento del Forum con gli amministratori locali, lunedì 30 luglio, quando una delegazione del Forum incontrerà il sindaco di Noicattaro Giovanni Dipierro.



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