Il 16 Febbraio 2008 Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto, Moderatore del Tribunale Ecclesiastico e Presidente della Conferenza Episcopale della Puglia, ha solennemente inaugurato l'anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Regionale Pugliese con la presenza delle massime autorità civili e militari della Regione Puglia.
Mons. Mauro Rivella, Sottosegratario della C.E.I. ha svolto una dotta relazione sul tema:"Sacramentalità e nullità del matrimonio:profili dottrinali".
In precedenza Mons. Luca Murolo, Vicario Giudiziale del Tribunale ha dato il benvenuto ai presenti e ha illustrato l'attività del Tribunale Ecclesiastico.
Dalla relazione di Mons. Murolo, risulta che nel 2007 sono stati introdotti 224 nuovi libelli (40) in meno del 2006;
sono state concluse con decisione 245 cause (4 in più del 2006);
ne sono state archiviate 34;
al 31 Dicembre 2007 risultano pendenti 687 cause (al 31 dicembre 2006 risultavano pendenti 742 cause).
E' significativo che delle cause di nullità dichiarate dal Tribunale la maggior parte sono: 73 per esclusione della indissolubilità e 47 per difetto di discrezione di giudizio e per incapacità di assumere gli obblighi coniugali.
La durata di 174 unioni, delle 224 cause presentate nel 2007, è tra i 20 giorni e i 7 anni.
Al termine del suo intervento Mons. Murolo ha ricordato i costi e i tempi per una causa di dichiarazione di nullità. Per i costi c'è da versare dalla parte attrice € 500,00 al momento della presentazione del libello e dalla parte convenuta € 250,00 nel caso questa nomini un patrono di fiducia o abbia bisogno di un patrono stabile del tribunale.
L'onorario per i patroni di fiducia, è determinato dal Preside del Collegio giudicante ( e non dall' avvocato), tra un minimo di € 1.500,00 ed un massimo di € 2.850,00 (esclusa I.V.A. e ulteriori oneri sostenuti dal patrono che non possono essere compresi in tali onorari). Per i tempi non si va al di sotto dei due anni.
Mons. Murolo ha infine ringraziato tutti gli operatori di pastorale familiare, i Consultori diocesani e coloro che preparano i giovani al matrimonio per il loro lavoro a sostegno delle famiglie.
D.G.