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21/04/2008 |
Categoria:
Notizie
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Il Messico si prepara all’Incontro Mondiale delle Famiglie. Non si esclude la visita del Papa
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Papa Benedetto a Valencia 2006
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Il logotipo per il VI Incontro Mondiale delle Famiglie a Città del Messico 2009
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CITTA’ DEL MESSICO, martedì, 19 febbraio 2008 (ZENIT.org).- Dallo scorso fine settimana sono iniziati i preparativi per la celebrazione del Sesto Incontro Mondiale delle Famiglie (IMF), che avrà luogo a Città del Messico dal 13 al 18 gennaio 2009.
Monsignor Enrique Glennie Graue, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Città del Messico e Segretario esecutivo dell’équipe di preparazione dell’IMF, ed Enrique Gómez, responsabile per le relazioni pubbliche dell’incontro, sono stati incaricati di spiegare – nel corso di una conferenza stampa – i dettagli dell’organizzazione dell’evento, per il quale non è stata esclusa la visita nella capitale messicana di Benedetto XVI.
Il motto dell’IMF sarà “La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani”, che esprime l’interesse della Chiesa cattolica a che la famiglia rifletta su se stessa e sulla situazione che vive e si compia una rivalutazione cristiana del matrimonio.
Gli organizzatori hanno spiegato che l’incontro – che si svolgerà nel Centro de Convenciones Banamex di Città del Messico – avrà tre atti principali: un congresso teologico-pastorale, uno festivo-testimoniale e una Messa per celebrare il bene della famiglia cristiana per la società.
Durante l’incontro con i giornalisti, è stato anche presentato il logotipo ufficiale che accompagnerà l’Incontro e che rappresenta una famiglia attraverso figure umane. “Nasce dall’amore simboleggiato da tre cuori e retto dalla fede, rappresentata dalla croce in alto”, hanno detto gli incaricati.
Il logo raffigura, attraverso sagome umane, la famiglia che nasce dall’amore, simboleggiato da tre cuori e sorretto dalla fede, della quale è rappresentazione la croce posta in alto. La croce indica la presenza di Dio che sostiene l’unità familiare. Cristo dà forza, luce e vita. I tre cuori uniscono o rappresentano la famiglia unita dall’amore e dalla relazione. L’atteggiamento dei membri della famiglia è di fiducia e di gioia nel Signore.
I tre elementi — la famiglia, i cuori e la croce — hanno come base un’ellisse raffigurante il mondo, che ha lo scopo di rendere percepibile una fraternità globale. Si vuole anche ritrarre la famiglia unita dall’amore e dalla fede, che è fondamento di un autentico sviluppo di tutti i valori umani e cristiani, vale a dire dello sviluppo integrale della persona, a partire dalla famiglia. La famiglia sta nel mondo, ma lo trascende per il fatto che vive i valori umani e cristiani.
La figura della donna, che mostra i tratti di una gravidanza, allude al tema della vita, che è il primo valore fondamentale, promosso, custodito e celebrato dalla famiglia.
Il colore verde sta a significare, da una parte, la gioiosa speranza nel futuro della famiglia, e dall’altra, indica il colore del Messico, dove si celebra il VI Incontro Mondiale delle Famiglie. La combinazione di colori nero e verde conferisce all’Incontro serietà, eleganza e solennità e, allo stesso tempo, un’impronta di giovanile allegria.
“La croce rappresenta la presenza di Dio come sostegno all’unità della famiglia. Cristo dà forza, luce e vita. I tre cuori uniscono o rappresentano la famiglia unita dall’amore e dal rapporto. L’atteggiamento dei membri della famiglia è di fiducia e gioia nel Signore”.
L’IMF, che si svolge ogni tre anni, vuole essere un momento in cui le famiglie si incontrano come chiesa domestica e santuario della vita per pregare, dialogare e approfondire temi di attualità, per conoscere e condividere il ruolo della famiglia cristiana in vista della nuova evangelizzazione.
Il primo incontro di questo tipo ha avuto luogo a Roma nel 1984; il secondo si è svolto a Rio de Janeiro (Brasile) nel 1997, il terzo nuovamente a Roma nel 2000, coincidendo con il Giubileo delle Famiglie; il quarto si è svolto a Manila (Filippine) nel 2003, l’ultimo a Valencia (Spagna) nel 2006, cui ha partecipato una delegazione della nostra Associazione composta da Don Giovanni, Lello e M. Teresa Preziuso con il figlio Marco.
Prepariamoci a questo nuovo ed entusiasmante evento, predisponendo le nostre disponibilità per una possibile partecipazione.
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