In riferimento al decimo anno di formazione per operatori di pastorale familiare svoltosi nel periodo compreso tra Febbraio e Aprile 2008, si relaziona circa la partecipazione e le proposte avanzate dai partecipanti, rilevate attraverso la libera discussione e con l’ausilio di un questionario di verifica finale.

• PARTECIPANTI
La proposta di formazione era rivolta ai sacerdoti e collaboratori volontari impegnati nella pastorale familiare delle 33 Parrocchie dislocate nei Comuni della Diocesi Lucera-Troia.
La maggior parte dei partecipanti aveva già seguito i precedenti programmi di incontri, alcuni sono tornati dopo qualche anno di “pausa” e molti si sono avvicinati per la prima volta a tale occasione di riflessione e formazione.
Le presenze registrate nei tre appuntamenti programmati, ciascuno di un’intera giornata (domenica), sono state:
- N. 82 (di cui 38 coppie) al primo incontro;
- N. 57 (di cui 26 coppie) al secondo incontro;
- N. 67 (di cui 30 coppie) al terzo incontro;
Inoltre 11 famiglie usufruito dello spazio-gioco per i figli (numero totale di bambini 20) animato da una coppia di giovani volontari.

Le Parrocchie presenti, tramite i propri operatori:
- Biccari
- Lucera: Cattedrale; Cristo Re; S. Giacomo Magg.; S. Francesco A. Fasani; S.Maria delle Grazie; S Maria della Spiga; S.Pio X
- Orsara
- Pietramontecorvino
- Roseto V.re
- Comunità di Santa Cecilia
- Troia: Cattedrale; Mediatrice delle Grazie; S. Secondino


• RELATORI E TEMI
1^ Giornata (3 Febbraio 2008): D. Antonio Macrì (Uff. Naz. Past. Familiare): Educare da cristiani in famiglia
2^ Giornata (16 Marzo 2008): Dr. Gigi Avanti (Scuola di formazione “La Famiglia”):
Crisi di coppia: antipatia, simpatia ed empatia
3^Giornata(20 Aprile 2008): Dr. Gigi Avanti (Scuola di formazione “La Famiglia”):La famiglia di fronte alla sofferenza

• DATI EMERSI DAL QUESTIONARIO FINALE
Dalla sintesi delle risposte ai 52 questionari compilati e restituiti dai partecipanti all’ultimo incontro (dei quali 29 hanno partecipato a tutti gli incontri) è risultato massimo il grado di soddisfazione complessiva (51 risposte positive su 52) e più in particolare rispetto:
 alla formula “domenica insieme” (51 risposte positive su 52);
 agli argomenti trattati (50 risposte positive su 52);
 agli stimoli di riflessione e strumenti operativi acquisiti (49 su 52);

Anche la possibilità di confronto con gli altri (46 su 52) e gli aspetti organizzativi (45 su 52) sono risultati graditi;
qualche incertezza è emersa circa le metodologie utilizzate (43 risposte positive su 52) e sull’aver ricevuto le informazioni desiderate (41 su 52).

Elevato il grado di soddisfazione rispetto alla chiarezza degli interventi dei relatori, in particolare per il secondo e terzo incontro;
Un relativo minor grado di soddisfazione è stato rilevato rispetto:
 alla possibilità, da parte dei partecipanti, di esprimere ciò che pensavano e fare domande
(17 risposte “Molto”, 32 “Abbastanza”, 3 “Non so” o non hanno risposto);
 alla possibilità di condividere sentimenti e idee, facilitati dal conduttore
(23 risposte “Molto”, 28 “Abbastanza”, 1 “Poco”).

Quasi unanimità di consenso e di interesse personale (50 su 52) è stata registrata rispetto all’ulteriore prosecuzione della formazione per il prossimo anno.

 Tematiche proposte (raggruppate per attinenza) :
1. Relazione/Comunicazione genitori-figli, e con figli adolescenti (indicato da ben 15 partecipanti); Litigi e crisi di coppia (6 indicazioni); Essere cristiani/famiglia cristiana in un mondo che cambia (5 indicazioni); Partecipare da cristiani alla vita civile (3 indicazioni);
2. Separati-Divorziati, Coppie irregolari; Come vivere la diversità; Regolamentazione rapporti pseudo-coniugali (DICO); Come vivere la sessualità; Fecondazione assistita;
3. Nonni-Figli-Nipoti; Rapporto con gli anziani;
4. I giovani: disagio - alcool –droga – bullismo; Allontanamento dei figli dalla fede; Come avvicinare o riavvicinare i giovanissimi alle regole dell’ecclesia; Rapporto di coppia tra i giovani; Gli adolescenti e la Chiesa;
5. La preghiera in famiglia; Crescita e condivisione; Come cambiare il ruolo della Diocesi nel territorio; Famiglia e Chiesa
6. Riprendere e approfondire temi già trattati anche negli anni precedenti.


Tra i pregi indicati:
Relatori di alto livello; Confronto diocesano/interparrocchiale; Clima accogliente, familiare, ci si è sentiti a proprio agio, Esperienza stimolante, piacevole e interessante; Conoscenza e approfondimento di problematiche familiari; Buona organizzazione, anche riguardo ai figli.

Tra i difetti:
Poco tempo per temi così importanti; Poco tempo per i lavori di gruppo, che facilitano la condivisione e lo scambio di vissuti; Scarso coinvolgimento di giovani coppie; Pochi momenti di conoscenza e familiarità tra i partecipanti; Troppa distanza tra un incontro e l’altro; Pochi incontri; Scarsa presenza di preti; Scarsa presenza del Vescovo e di Telecattolica; Poco dibattito con i relatori in assemblea.




• CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Al termine del decimo anno di lavoro, oltre alle tematiche proposte per ulteriori approfondimenti, appaiono interessanti alcune indicazioni scaturite dal gruppo, quali:

 Confermare la formula “minimaratona”, con incontri di un’intera giornata, a carattere intensivo, che facilitano, grazie anche alla metodologia partecipativa, la coesione del gruppo e la condivisione di idee e vissuti;
 Aggiungere alcuni incontri? Frequenza?
 Individuare modalità per estendere la partecipazione al percorso di formazione comune agli operatori, e magari ai sacerdoti, di tutte le Parrocchie della diocesi.
 ….
 …..
 …..


Con l'occasione si porgono cordiali saluti.


ASSOCIAZIONE "LA FAMIGLIA" - LUCERA
DIRETTIVO PER LA PASTORALE FAMILIARE