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06/12/2009 |
Categoria:
Notizie
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IL TESTO DELL'INTERVENTO INTRODUTTIVO DEL MODERATORE
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l'Avv. R. Preziuso durante il suo intervento introduttivo
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ECCELLENZA REV.MA, AUTORITA', ILLUSTRI RELATORI, GENTILI OSPITI, CARI COLLEGHI CONSULENTI, ASSOCIATI, COLLABORATORI, AMICI, PRESENTI TUTTI
a Voi vada il benvenuto più caro, caloroso ed affettuoso da parte mia personale, dell’Associazione tutta, del suo Presidente, del Consiglio di Amministrazione, dei Direttivi, che qui sento di rappresentare. Questa sera diamo inizio qui ad una serie di manifestazioni, con cui intendiamo celebrare i nostri primi 25 anni di vita sociale ed operativa, e che si snoccioleranno nel corso di questo anno sociale. E’ un evento che non serve a dirci “Oh quanto siamo bravi!”, ma per spronare chi viene dietro di noi (pionieri dell’iniziativa) a fare di più e meglio, per dare testimonianza di operosità e valenza sul piano sociale ma anche e soprattutto, per chi è credente come cerco di esserlo io, sul piano religioso: per realizzazione cioè anche in questo modo quella carità, senza la quale la fede sarebbe cosa vacua ed inutile. La nostra Associazione-Consultorio compie 25 anni: bella argentea ricorrenza, nella quale ora verrebbe la tentazione di ricordare, quasi come bilancio tecnico, tutto ciò che è stato sin qui fatto. Ma è una tentazione da cui dobbiamo rifuggire, perché servirebbe solo a pavoneggiarci, mentre fuori il mondo della famiglia annaspa sempre più nel vortice del relativismo, del disfattismo, della tragedia quotidiana, della negazione dei valori non solo cristiani ma anche sociali. Siamo alle soglie del rischio di disfacimento di quella che da sempre è stata ritenuta la prima fondante cellula della società umana: disfatta o annientata quella, la società stessa potrebbe annichilire, rovinare, disfarsi, morire (altro che 21.12.2012… o fantasticherie di tal genere!). E’ bello invece ricordare solo e soltanto nella nostra mente e principalmente con il nostro cuore, quanti hanno sostenuto, spronato, indirizzato, formato, collaborato in ogni senso e con ogni mezzo alla istituzione prima della ns. Asssociazione ed alla sua vita quotidiana poi. E un pensiero deve andare anche a quanti (e penso che come me tutti gli operatori li ricordano ad uno ad uno) hanno tratto un qualche sollievo, un qualche beneficio, un sostegno, una soluzione, un gesto di amore… dalla nostra umile e silenziosa opera; specialmente quella svolta in tante tantissime e lunghissime ore di sofferente consulenza, sconosciute a tutti, ma tanto tanto preziose per chi ne ha usufruito. E’ bello peraltro pensare che abbiamo un lungo cammino ancora davanti a noi e dobbiamo dunque rimboccarci ancora le maniche, non desistere, lottare contro le forze disgregatrici della famiglia, per sostenerla sempre e sempre più in ciascuno dei suoi componenti: le mamme, i papà, i figli minori e quelli maggiorenni, gli adolescenti, i fidanzati, le giovani coppie, i nonni, gli anziani, i bambini non ancora nati… E dunque nella caparbia convinzione che tanto ancora abbiamo da fare, eccoci a riflettere questa sede sulla valenza stessa del Consultorio: vogliamo conoscere noi e portare a conoscenza della comunità la storia dei Consultori, le finalità, la validità della loro istituzione, facendo un bilancio degli oltre trent’anni (circa 35 ormai) della loro vita istituzionale. Vogliamo conoscere quale è l’attuale situazione dei Consultori sia sul territorio nazionale, ma essenzialmente su quello regionale pugliese, in cui noi ci troviamo ad operare. Ed infine vogliamo riflettere e capire se veramente stiamo facendo bene oppure dobbiamo raddrizzare qualche tiro, se stiamo cioè operando in sintonia o meno con quelli che sono i servizi di cui la famiglia ha bisogno, comprendere quale ancora l’originalità e la rilevanza stessa di queste opportunità che intendiamo dare e per le quali intendiamo prepararci ancora e sempre meglio. E’ gioioso infine pensare che qui stasera abbiamo la presenza dei nostri genitori adottivi: il Centro-Consultorio “la Famiglia” di Roma e la Scuola italiana per Consulenti Familiari. In effetti dobbiamo il nostro nome anche a questa affettuosa filiazione dal Consultorio “La Famiglia” di Roma. Esso e chi per esso che è qui stasera con noi, ci ha allattato, ci ha fatto crescere, ci ha dato la stura a tutte le potenzialità che avevamo in serbo. E quindi stasera non potevano essere assenti questi nostri genitori, rappresentati non solo da P. Luciano Cupia, che saluteremo e sentiremo più avanti, ma anche dall’attuale Presidente del Centro “La Famiglia” e della Scuola per C.F., padre Alfredo Feretti degli Oblati di Maria Immacolata, cui dò il benvenuto e subito la parola. Prima però consentitemi di ringraziare per la sua presenza affettuosa la cara Rosalba Fanelli, che con Padre Luciano è stata la fondatrice e del Centro e della Scuola Romana (ed oggi qui rappresenta anche l’UCIPEM l’Unione dei Consultori It.ni Prem e Matr). A lei e, attraverso lei, a tutto lo staff di Roma vada il nostro infinito grazie ed un abbraccio caloroso ed affettuoso.
Segue la presentazione dei relatori e delle tematiche di convegno.
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