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la casa di Giuseppe, Maria e Gesù a Nazareth
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Un augurio particolare va alle tante famiglie in difficoltà.
Oggi abbiamo pregato in modo speciale per esse così: "Signore, noi intendiamo presentarTi i dolori, le sofferenze, i contrasti, le divergenze superficiali e profonde, le ambasce, le angosce, i conflitti, con ogni conseguente disagio, specie per i più piccoli: .- di quelle famiglie in cui si è perduto il senso dell’armonia, della concordia, della comprensione, della vera accoglienza l’uno dell’altro: del marito verso la moglie, della moglie verso il marito, dei genitori verso i figli e di questi verso i genitori; dei suoceri verso generi e nuore, di questi verso i suoceri; .- di quelle famiglie che hanno scelto di scomporre il loro nucleo; e .- di quelle che hanno scelto di ricreare nuovi nuclei.
Noi Ti preghiamo perché in ciascuno rinasca, per mezzo Tuo, il senso cristiano della vita familiare: .- nella riscoperta che ciascun componente la famiglia è il prossimo più prossimo che ci sia; .- nella consapevolezza che “solo l’amore crea” la pace, la concordia, l’armonia; che il perdono significa – come Tu ci hai insegnato – iper-donare la propria vita per l’altro; .- nella speranza che nessuno mai possa riprendersi il dono fatto di se stesso all’altro.
Noi Ti preghiamo: ascolta la nostra preghiera."
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