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19/12/2014 |
Categoria:
Notizie
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CONCLUSI I FESTEGGIAMENTI DEL TRENTENNALE DEL CONSULTORIO “LA FAMIGLIA”
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Nella sempre splendida cornice del Teatro Garibaldi, sabato 13 Dicembre, il consultorio “La Famiglia” ha celebrato il trentennale con un convegno dal titolo “Famiglia dove vai?” ospite d’eccezione S. Ecc. Rev.ma Mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ospite di S. Ecc. Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo di Lucera-Troia e del Presidente dell’associazione Mons. Giovanni Pinto, presente anche il Vice-Presidente Avv.R. Preziuso.
Per comprendere dove va la Famiglia bisogna prima chiedersi da dove viene, ha esordito Mons. Paglia e per comprendere che cosa vuol dire la famiglia ha citato la Bibbia, “Non è bene che l’uomo sia solo”; in questo senso la famiglia è il grande dono di Dio al mondo e alla Chiesa.
E già in quella prima pagina della Bibbia che si scopre la forza della famiglia come motore della storia; Si tratta allora della responsabilità di creare la famiglia umana, di creare una rete di rapporti, di legami, che appunto costituiscono il tessuto – o meglio – la realtà della società. Una sociètà, quella Lucerina, nella quale il puro volontariato è espressione del lavoro incessante dell’associazione, “la Famiglia” che opera da 30 anni sul territorio Lucerino e non solo.
Oggi, il legame tra la comunità e famiglia deve essere rinsaldato in maniera molto più forte, ha proseguito mons. Paglia - purtroppo infatti accade che c’è una distanza tra la comunità cristiana e la famiglia. Tra la vita della parrocchia e la vita della famiglia. E’ invece decisivo che le parrocchie siano un luogo dove le famiglie vengono accolte, e le famiglie diventino un luogo dove si accolga la dimensione più larga della comunità cristiana. Qui famiglia e parrocchia devono camminare all’unisono, e questo diventa uno dei punti nodali della nuova pastorale parrocchiale e familiare.
I festeggiamenti sono proseguiti anche Domenica, 14 Dicembre, nella Basilica Cattedrale di Lucera, con la Solenne Con-Celebrazione Eucaristica per la famiglia durante la quale mons. Paglia, ha ripreso con forza - io credo che la Chiesa Cattolica ha nelle mani questo tesoro della rivelazione di Dio, e cioè della bellezza, della straordinarietà della famiglia – padre, madre, figli e generazioni precedenti. Ecco, questo tesoro che è stato consegnato da Dio all’umanità intera, e che Gesù ha più volte riconfermato, è diventato un sacramento: è il sacramento del matrimonio, che fonda poi la famiglia. In questo senso la famiglia deve riscoprire che il matrimonio non è solo la celebrazione dell’inizio, non è una bella cerimonia della quale si conservano le foto e ogni tanto, con un po’ di nostalgia, si sfoglia l’album nel quale sono contenute.
La famiglia nasce non solo per amarsi al proprio interno ma soprattutto per testimoniare l’amore al mondo che è fuori dalla famiglia. La famiglia cristiana, volendo utilizzare una frase di Paolo VI dedicata alla Chiesa, “o è missionaria o non è”. L’Augurio, ha concluso mons. Paglia, è che le famiglie riscoprano quel detto straordinario di Gesù riportato solo dall’apostolo Paolo: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”. L’amore familiare, quello cristiano, è esattamente questo: c’è più felicità nel dare che nel ricevere.
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